Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 luglio 2024, un grave episodio di criminalità ha colpito San Michele di Serino, in provincia di Avellino. Alle ore 3:30 circa, un ordigno esplosivo è stato fatto detonare presso lo sportello bancomat esterno dell’ufficio postale di via Campo Santa Maria.
L’esplosione ha provocato un incendio che ha completamente distrutto l’ufficio postale, che era temporaneamente ubicato in un container. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per domare le fiamme, che non hanno causato feriti ma ingenti danni alla struttura.
Al momento, il bottino del raid non è ancora stato quantificato. I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e della Compagnia di Solofra stanno conducendo le indagini per identificare i responsabili e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che i malviventi, per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine, abbiano disseminato chiodi a tre punte lungo le strade di accesso al luogo del raid. Dopo l’esplosione, sono fuggiti a bordo di un’autovettura Giulietta, che è stata poi ritrovata e sequestrata dai Carabinieri a poca distanza dalla scena del crimine.
L’episodio ha destato grande preoccupazione e rabbia tra la popolazione di San Michele di Serino, che auspica che i responsabili vengano assicurati quanto prima alla giustizia. Le forze dell’ordine assicurano il massimo impegno per le indagini, che si avvalgono anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.